Cos'è frederick taylor?

Frederick Winslow Taylor

Frederick Winslow Taylor (20 marzo 1856 – 21 marzo 1915) è stato un ingegnere meccanico statunitense che cercò di migliorare l'efficienza industriale. È considerato uno dei padri fondatori del management scientifico e fu un intellettuale, un tennista e un consulente di management.

Le sue teorie e metodi, noti come Taylorismo, si concentravano sull'analisi e sulla sintesi dei flussi di lavoro, con l'obiettivo di migliorare la produttività del lavoro. Egli credeva che applicando metodi scientifici allo studio del lavoro, si potesse scoprire il "modo migliore" per svolgere un compito.

Concetti chiave del Taylorismo:

  • Studio dei tempi e dei movimenti: Analizzare nel dettaglio i compiti svolti dai lavoratori per identificare e eliminare i movimenti inutili e ottimizzare i tempi di esecuzione.
  • Selezione scientifica dei lavoratori: Assunzione di lavoratori con le giuste capacità e attitudini per il compito da svolgere.
  • Addestramento e formazione: Fornire ai lavoratori la formazione necessaria per svolgere il lavoro nel modo più efficiente possibile.
  • Divisione del lavoro: Parcellizzazione dei compiti in operazioni più piccole e semplici, assegnando ogni operazione a un lavoratore specializzato.
  • Incentivi salariali: Collegare la retribuzione alla produttività, offrendo bonus e premi per il raggiungimento di obiettivi prefissati.
  • Separazione tra pianificazione ed esecuzione: Separare le attività di pianificazione e progettazione del lavoro (svolte dai manager) dalle attività di esecuzione (svolte dagli operai). Questo implica una netta distinzione tra il lavoro intellettuale e il lavoro manuale.

Il lavoro di Taylor ha avuto un impatto significativo sullo sviluppo della produzione di massa e sull'organizzazione del lavoro nel XX secolo. Tuttavia, le sue teorie sono state anche oggetto di critiche, in particolare per la loro tendenza a deumanizzare il lavoro e a ridurre i lavoratori a semplici "ingranaggi" di una macchina.